“Impresa vuol dire leadership, competenza e la capacità di cambiare le cose, generare lavoro e crescita. Impresa significa non aver paura di scegliere, di innovare, di includere, con una visione che metta al centro le persone e il merito, la visione. E che riconosca il valore delle donne come forza imprescindibile per costruire il futuro. Nel mio percorso professionale ho imparato che fare impresa oggi significa molto più che creare valore economico: significa contribuire alla costruzione di un futuro più giusto, più sostenibile e più aperto.

È con questo spirito, e con grande emozione, che accolgo il premio: un riconoscimento che mi onora profondamente, perché non premia solo un traguardo personale, ma valorizza un’idea di impresa in cui credo fortemente: un’impresa guidata da una leadership femminile consapevole, capace di visione e di impatto.

Bisogna non pensare ad avere limiti, e credere di poter superare qualsiasi ostacolo. E questo vale per noi imprenditori, ma soprattutto per noi donne. I miei genitori mi hanno detto, fin da quando ero piccola, che potevo fare quello che volevo, raggiungere ogni traguardo, e questa è la lezione di vita che ho portato sempre con me. Non ho mai pensato di non poter fare qualcosa, e che se c’erano dei limiti, si potevano superare”.

Angelica Donati ha ricevuto il “Premio Minerva Anna Maria Mammoliti” all’imprenditoria, nella cerimonia che si è tenuta in Campidoglio a Roma.

 

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L’intervista al TGR – Rai 3