L’intervento di Angelica Donati al XXIV Convegno Nazionale di ANCE Giovani: “Gli ultimi quattro anni sono stati segnati da una sfida continua e da situazioni complesse. In questo periodo, il sistema produttivo italiano e il nostro settore si sono adattati ed hanno cambiato pelle. Abbiamo dovuto essere resilienti e creativi, per trovare risposte immediate e concrete, e abbiamo imparato come l’emergenza sarà elemento caratterizzante degli anni a venire. È giunto il momento di prendere decisioni nette, visionarie. Dobbiamo agire con coraggio.
Le nostre imprese stanno investendo su loro stesse ed il proprio futuro. L’innovazione e la sostenibilità sono elementi fondamentali per affrontare con successo le sfide del futuro.
Ci scontriamo però con dei fatti che avranno delle ricadute molto negative per il comparto, se non affrontati a stretto giro. Tra questi, l’allungarsi dei tempi di pagamento alle imprese e la mancata proroga de Decreto Aiuti. Non abbiamo una legge univoca e le normative attuali spesso ostacolano le iniziative di rigenerazione urbana. Ma non solo: il nuovo Codice degli Appalti, per esempio, è stato pensato come semplificazione rispetto a quello del 2016, ma per via dei correttivi appena licenziati rischia di diventare un freno. La nostra richiesta è semplice: un quadro normativo chiaro, che ci permetta di crescere in maniera sana e di lavorare con efficienza, non di impantanarci in burocrazia. È il caso dell’affordable housing, il cui concetto sta acquisendo una crescente attenzione per rispondere alle esigenze abitative di una fascia di popolazione più ampia rispetto alla tradizionale edilizia sociale.
Noi imprenditori, noi giovani, siamo il traino per il cambiamento, e continueremo ad impegnarci e fare la nostra parte. Per costruire davvero un’Italia all’altezza dei nostri sogni, serve l’impegno di tutti e di tutte: dobbiamo lavorare insieme, istituzioni, imprese e professionisti, unendo le nostre forze e le nostre visioni per trasformare le sfide che affrontiamo in opportunità concrete. Con un unico obiettivo comune: consegnare alle future generazioni un Paese più forte, moderno e vivibile”.
Al Convegno, il confronto su su “chi saremo” e “dove vivremo”, temi chiave per il futuro del Paese e del settore delle costruzioni, assieme a esperti e rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e del mondo accademico.
Lo studio “Il percorso delle imprese di costruzioni verso la sostenibilità economica e finanziaria”, presentato da Piero Petrucco, vicepresidente ANCE, ci ha offerto spunti concreti per un approccio più resiliente e sostenibile.
Tra gli ospiti del convegno Paolo Boccardelli, Rettore della LUISS, Claudia Cattani, Presidente di BNL BNP Paribas, Gianpiero Strisciuglio, AD di RFI, Carlo Lamari, Responsabile Infrastrutture di CDP, Stefano Buono, Fondatore di Newcleo, Benedetta Bonifati, Vicepresidente di ANCE Roma, Davide Albertini Petroni, Presidente di Assoimmobiliare, Antonio Maria Tambato, Direttore Innovazione dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Riparazione e Ricostruzione del Sisma 2016, con le conclusioni della nostra presidente ANCE Federica Brancaccio.
Un ringraziamento al Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che con il suo intervento ci ha offerto una visione istituzionale chiara e di prospettiva sul settore. Grazie a Roberto Arditti che ha moderato e guidato il dibattito.
Il convegno ha ribadito la centralità dei giovani imprenditori come motore di innovazione per un settore in continua trasformazione.