La blockchain viene sempre più considerata la tecnologia che rivoluzionerà il settore immobiliare. Ne ha parlato in particolare Mitchell Labiak su Property Week, in un articolo che raccoglie le opinioni degli esperti del settore, tra cui quella di Angelica Donati.
L’anno scorso si è registrata infatti la prima transazione immobiliare avvenuta tramite tecnologia blockchain: l’acquisto da 700mila sterline di un immobile al dettaglio a Trowbridge. I sostenitori della blockchain sostengono che questa potrebbe potenzialmente accelerare tutte le operazione di real estate, con un forte impatto su quella che è un’industria ancora fortemente basata “sulla carta”.
Qualunque sia il suo potenziale, però, la blockchain difficilmente rivoluzionerà il settore in tempi brevi. È questa in particolare l’opinione di Angelica Donati, intervistata nell’articolo di Property Week
L’Amministratore Delegato del gruppo Donati Immobiliare commenta “Quando si parla di spostare grandi quantità di denaro attraverso un sistema non provato, le persone si dimostrano sempre estremamente conservatrici”.
La stessa Donati ritiene che la maggior parte delle aziende del settore adotterà una strategia attendista: “Non penso che il settore immobiliare sarà l’industria che guiderà questo trend. Lo seguiremo. Quando arriveremo a pagare un caffè usando sistemi basati sulla blockchain, allora saremo disposti a utilizzarli anche per pagare l’affitto”.