“Il convegno MIPIM Proptech di Parigi – Sfide e opportunità della rivoluzione digitale per lo sviluppo del settore dell’edilizia” è il titolo dell’articolo pubblicato nella edizione di settembre 2018 su L’Industria delle Costruzioni, la rivista di ANCE pubblicata della casa editrice Edilstampa.
Angelica Donati racconta quindi il convegno, che si è concentrato sulle sfide e i possibili ostacoli per l’implementazione efficace delle tecnologie del proptech.
Infatti, senza la disponibilità e la condivisione aperta di dati ed informazioni, è difficile immaginare un futuro, più o meno prossimo, in cui questo settore possa usufruire di tecnologie particolarmente sofisticate.
Essenziali per questo processo saranno le aziende e le realtà private, che dovranno essere disposte a condividere i propri dati per quando riguardo il dominio pubblico – ad esempio, i dati sul traffco di Uber – con l’obiettivo di facilitare la creazione di servizi per le smart cities.
“Per quanto riguarda la blockchain – spiega Angelica Donati, approfondendo il tema a cui è dedicato anche un suo pezzo su AGI – se ne è parlato soprattutto in merito agli “smart contracts”, ovvero i contratti (di qualsiasi genere essi siano) che vengono negoziati su di un protocollo digitale che permette di realizzare transazioni tracciabili ed irreversibili, senza il coinvolgimento di terze parti.
Gli smart contracts, però sono solo la punta dell’iceberg per quanto riguarda la blockchain. Infatti, il vero potenziale di questa tecnologia si realizzerà quando potrà essere utilizzata ad esempio dai catasti per registrare le compravendite immobiliari, oppure come network per i pagamenti digitali”.